L’insiemistica? Un gioco da… matemaghi!
Giocare a carte con Harry Potter per studiare l’insiemistica? Potrebbe sembrare un modo un po’ strano per imparare, ma è invece un’ottima strategia!
Quest’anno lo abbiamo toccato con mano! La nostra professoressa di matematica, per ripassare l’insiemistica, già affrontata durante il primo anno di scuola media, ha preparato per noi delle carte da gioco: le MagicSet Cards.
Si tratta di un mazzo di 27 carte, ispirate a Set, un gioco già esistente, ma riadattate al tema da noi preferito (Harry Potter) e adattate per poter giocare anche in una modalità tutta nuova.
Su ogni carta c’è uno fra 3 soggetti tratti dalla storia: il castello di Hogwarts, la cicatrice di Harry e il simbolo dei doni della morte.
Le carte variano per colore, per soggetto e per numero di soggetti rappresentati.
Si aggiungono poi altre 9 carte e 1 dado, sulle cui facce sono rappresentati il simbolo dell’unione, dell’intersezione e della differenza, utili per comporre la sfida da lanciare ai partecipanti al gioco: 3 carte estratte e 2 lanci di dado formeranno l’espressione insiemistica che i partecipanti dovranno ridurre, utilizzando il proprio mazzo di carte.
A mano a mano che si aumenta di livello ci sarà sempre meno tempo a disposizione per ragionare sulle operazioni e per eseguirle.
Questo gioco mi è sembrato un bellissimo mezzo per ripassare e capire ancora meglio i concetti dell’insiemistica!
Inoltre, non è cosa di tutti i giorni… giocare a carte nell’ora di matematica!
-Francesca Burlone 3C