Il San Lorenzo approda nel mondo!
Liceali ed ex-allievi hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza dal sapore internazionale: la Giornata Mondiale della Gioventù, che quest’anno si è tenuta a Lisbona: ogni 4 anni, questo incontro permette ai ragazzi di mettersi in cammino e trasmettere, con la propria testimonianza, la giovinezza e la vitalità della Chiesa.
La bandiera del San Lorenzo si unisce a quelle di molte altre nazioni, tenute in alto dai giovani provenienti da tutto il mondo. Nella bellezza dell’incontro con culture e tradizioni diverse, ci siamo sentiti parte di una grande famiglia che condivide lo stesso obiettivo: lasciare che le parole del Papa parlino alla nostra vita!
La prima tappa del pellegrinaggio è stata Barcellona. Qui abbiamo visitato la città e ammirato alcuni lavori del grande Antoni Gaudì, “l’architetto di Dio”.
Lo stesso giorno abbiamo vissuto la celebrazione della Santa Messa nella meravigliosa Sagrada Familia, basilica simbolo della città.
Una notte in pullman e… Lisbona arriviamo!
Dopo il primo giorno di accoglienza nella casa salesiana di Lisbona, presa una boccata d’aria sulle rive dell’oceano Atlantico, il 2 agosto ci siamo diretti ad Estoril, dove abbiamo partecipato al SYM Festival, ovvero festa dell’MGS MONDIALE!
Tra lo spettacolo del sogno dei nove anni, il momento di preghiera finale, e il motto come, live, proclaim abbiamo percepito la presenza viva di don Bosco e della sua gioventù.
Il giorno successivo, la nostra meta è stata parco Edoardo VII per il benvenuto di Papa Francesco: che emozione vederlo da vicino con la consapevolezza che era lì per noi!
Come ci ha ricordato il Papa:
Dio ti ama per chi sei, non per chi vorresti essere. Siamo preziosi ai Suoi occhi, nonostante quello che a volte vedono i nostri occhi. L’amore di Dio è sempre una sorpresa.
Venerdì 4 agosto abbiamo vissuto il momento delle confessioni, un’intensa mattinata per guarire la nostra connessione sia con Dio sia con gli altri , e poi della Via Crucis, attualizzata ai nostri giorni, nuovamente alla presenza del Papa.
Colpiti dalle parole dette in quell’occasione, ecco alcuni spunti:
Non lasciarmi seduto in attesa della persona ideale, del lavoro ideale, della Chiesa ideale. La vera felicità sta nel farsi attrarre dal volto dell’altro. Dammi un grande amore per tutto ciò che è puro, vero, semplice e umano.
Ed è così che si arriva al “clou” della GMG: la veglia con il Papa!
Arrivati al luogo è difficile non stupirsi in mezzo alla folla di ragazzi: è impossibile scorgerne la fine. Al tramonto, ecco l’arrivo del Papa, accolto da un grande clima di festa, che viene poi sostituito a quello di profondo ascolto, attenzione ed emozione presente durante tutto il momento della Veglia.
Tante sono le parole che ci sono rimaste impresse di questa sera:
La gioia è missionaria. L’unico momento in cui è lecito guardare una persona dall’alto al basso è quando bisogna aiutarlo ad alzarsi.
Domenica 6 agosto, il risveglio energico di Padre Guillerme alla console, l’alba sul Tago e la Santa Messa conclusiva con il Papa hanno concluso le intensissime giornate a Lisbona.
Al pomeriggio, c’è stato ancora spazio per la condivisione per fasce d’età, una preziosa occasione per donare le proprie sensazioni ed emozioni agli altri ed arricchire se stessi facendo tesoro delle parole altrui.
Il giorno successivo… tutti in partenza per Fatima! Ascoltiamo la storia del luogo, visitiamo il Santuario e saliamo subito sul pullman per spostarci in Spagna, verso l’ultima tappa di questo pellegrinaggio: Saragozza.
Qui, carichissimi grazie al bombolone offerto dalla casa salesiana locale per colazione, viviamo un momento di grande unione: la condivisione per centri.
Tiriamo le fila di questa meravigliosa esperienza, condividendo con i nostri compagni di viaggio ciò che abbiamo provato, ciò che ci ha cambiato e ciò che vogliamo che rimanga nella nostra vita di tutti i giorni.
Nel pomeriggio, raggiungiamo il Santuario della Madonna del Pilar per vivere l’ultima celebrazione del pellegrinaggio, e, stanchi ma con il cuore stracolmo di gioia, raggiungiamo il pullman per tornare a casa.
Nel viaggio di ritorno scorrono alla mente le giornate trascorse… il fascino della folla ti travolge nella sua diversità accogliente.
Tra canti, balli e scambi di doni si può vedere il mondo con occhi nuovi? Sì, l’abbiamo sperimentato… e non c’è video, reel, post o bereal che potrà mai descrivere queste sensazioni, tanto meno le nostre parole!
Ed ora, tornati a casa con oggetti provenienti da ogni parte del mondo, ci auguriamo di non lasciar passare questa GMG solo come una bella esperienza, ma da qui iniziare un nuovo cammino.