Gli anni più belli della mia vita…
Lunedì 18 ottobre, i ragazzi di terza hanno avuto la possibilità di partecipare al ritiro spirituale di inizio anno, comprendente una gita a Chieri e al Colle Don Bosco.
L’emozione era palpabile: dopo due anni bloccati dalla pandemia, partire per una gita scolastica sembrava qualcosa di nuovo e speciale. Classici riti di partenza: tra sgomitate e corse si lotta per aggiudicarsi i posti in fondo al pullman. Per l’occasione i ragazzi sono stati accompagnati da Don Paolo Pollone e dal professore Roberto Penna.
Appello, preghiera e si parte.
La mattinata è stata caratterizzata dalla visita a Chieri, alla scoperta dei luoghi significativi di uno dei periodi più belli della vita di Don Bosco. I ragazzi che avevano frequentato le medie al S. Lorenzo inoltre hanno avuto una piacevole sorpresa: la loro guida per l’occasione era Don Gianluigi Nava, vecchia conoscenza della nostra scuola nonché ex preside e insegnante di tedesco alle medie.
Dopo il pranzo e il calcetto all’oratorio dei salesiani a Chieri i ragazzi si sono recati a colle Don Bosco dove abbiamo avuto del tempo per isolarci così da poter rispondere nel modo più serio e sincero possibile ad alcune domande che ci guidassero a svolgere un esame di coscienza che si è rivelato molto utile per apprendere al meglio il senso di questa giornata.
La giornata è poi proseguita con la santa messa celebrata da Don Paolo e la merenda, prima di incamminarsi sulla strada del ritorno.
Per i ragazzi di terza, che hanno dovuto affrontare un anno e mezzo di DAD senza poter vivere appieno l’esperienza del nostro liceo, ha suscitato sensazioni particolari.
Riscoprire le emozioni di una gita, passare del tempo insieme ai propri compagni, giocare a pallone con i professori è stato come riassaporare qualcosa di lontano e perduto.
È stato rivivere gli anni e le gite passate.
È stato un risarcimento per i giorni costretti in casa.
È stata una giornata da ragazzi di Don Bosco: sempre allegri.
Paolo Ferrara, Filippo Picozzi, Simone Mazzini